Il passeggero

1980, Pass Christian, Mississippi. Sono le tre del mattino quando Bobby Western indossa la sua muta da sommozzatore e si prepara per scendere nelle profonde acque della baia. È addetto al recupero di relitti sui fondali marini, ma quella notte scopre qualcosa di molto più terrificante: il suo faro subacqueo illumina un aereo affondato, nove corpi sono ancora allacciati ai sedili con i loro capelli fluttuanti e gli occhi spalancati. Sul luogo dell'incidente però mancano la borsa del pilota, la scatola nera dell'aereo e il decimo passeggero. Bobby si rende subito conto di essere diventato un testimone scomodo e questa situazione potrebbe portargli solo guai. Ancora una volta è arrivato per lui il momento di darsi alla fuga, perché si, Bobby fugge da tutta la vita. È inseguito dai suoi sensi di colpa, dal fantasma di suo padre, inventore della bomba che ha distrutto Hiroshima, da sua sorella Alicia, matematica geniale e violinista eccellente, amore e rovina della sua anima. Dai rumorosi bar di New Orleans a una piattaforma petrolifera abbandonata a largo della costa della Florida, scappando da quegli uomini in giacca e cravatta che vogliono tormentarlo di domande, Bobby cercherà di liberarsi anche dei suoi fantasmi del passato. “Il passeggero” è un romanzo mozzafiato in cui l'autore McCarthy tocca i temi a lui più cari quali il rapporto tra moralità e scienza e la follia della coscienza umana.